A tu per tu con… Viviana

Scegli il lavoro che ami e non lavorerai neanche un giorno della tua vita

Confucio

Viviana Sabadini

Che ruolo ricopri oggi?

Sono entrata nel marzo 2021 in Digitec con il ruolo di HR Manager per rafforzare la politica di gestione delle risorse umane.

 

Qual è stato il tuo percorso?

Dopo il liceo, ho scelto “di pancia” Psicologia. Mi sono lasciata guidare dai miei interessi anche dopo la laurea e, seppur non è stato facile all’inizio trovare una stabilità contrattuale, ho tenuto duro, grazie al supporto della mia famiglia, riuscendo ad affermarmi nel mondo delle Risorse Umane. Prima di entrare in Digitec ho lavorato in aziende italiane e multinazionali che operano in settori diversi, sempre nella Direzione HR per oltre 15 anni. Ho avuto la fortuna di incontrare nel mio percorso capi che hanno creduto in me e da cui ho appreso tantissimo e colleghi straordinari con cui ho condiviso delle tappe importanti: se oggi faccio di mestiere ciò che amo è anche grazie a loro.

 

Come vengono valorizzate le persone in Digitec ?

Innanzitutto in Digitec c’è un grosso rispetto dell’unicità di ciascun collaboratore e un forte senso etico: queste condizioni permettono a tutti di esprimersi al meglio.

Operativamente, Digitec condivide il proprio successo attraverso un sistema premiante che riconosce il merito di ciascuno sulla base di obiettivi assegnati annualmente. Avere chiari i propri goals permette di dare le giuste priorità alle attività quotidiane mantenendo allineato il focus.

Periodicamente inoltre viene effettuato una valutazione delle competenze sulla base della quale viene organizzata formazione ad hoc: Digitec raccoglie una delle sfide più grandi per le aziende, ossia la capacità di tenerersi costantemente aggiornata per mantenersi competitiva sul mercato.

Infine, l’organizzazione di momenti di condivisione crea un ambiente bello da vivere e aumenta il senso di appartenenza.

 

Come il Covid ha accellerato l’introduzione di un nuovo modo di lavorare?

Forse non lo sapevamo ma eravamo già pronti per lo smartworking prima del primo lockdown per Covid: in un solo giorno infatti tutti i colleghi sono stati messi nella condizione di poter lavorare da casa. Non ci siamo mai fermati e siamo riusciti a garantire continuità ai nostri clienti in totale sicurezza. Il Covid ha quindi accelerato l’introduzione di questo modo lavorare che era già nelle nostre corde. Oggi ne sappiamo cogliere gli aspetti positivi e pertanto lo manterremo ad emergenza rientrata. Abbiamo in egual modo sperimentato che ci manca “vivere l’azienda” e che certi momenti di vita aziendale non possano essere sostituiti da chat o riunioni virtuali: la nostra nuova normalità sarà ibrida, vantaggiosa sia per l’azienda in termini di efficienza che per i dipendenti in termini di work life balance.

 

Come concili il tuo essere mamma con il lavoro?

Credo fortemente che la maternità valga più di un Master: sviluppa competenze quali organizzazione, capacità decisionale oltre alla cultura dell’errore in maniera naturale, competenze che tutti i giorni servono nell’ambiente di lavoro.

D’altro canto, avere un lavoro che mi dà soddisfazione mi consente di tornare a casa con il sorriso. E la mia serenità è anche la serenità dei miei figli!

Nel concreto, in Digitec abbiamo una flessibilità oraria che mi consente di accompagnare i miei figli a scuola senza paura di arrivare in ufficio in ritardo in caso di imprevisti. Inoltre, grazie allo smartworking, appena finisco di lavorare in smart per stare con loro devo solo “cambiare stanza”. Sia come mamma che come HR li ritengo due benefit impagabili.

 

Cosa apprezzi del tuo lavoro in Digitec?

In Azienda c’è la possibilità di un confronto diretto e sereno sia con i colleghi sia con il Management, ed è un aspetto che apprezzo particolarmente; inoltre, questa modalità diretta di comunicazione accelera la presa di decisione. Ciò vale anche per i miei colleghi, a tutti i livelli.

In Digitec la rapidità decisionale è certamente un vantaggio competitivo.

Inoltre, apprezzo davvero che ogni scelta è guidata dai valori cui Digitec si ispira, che non sono semplicemente belli da leggere ma splendidi da vivere.

 

Quale consiglio daresti a chi si appresta a far parte della Squadra Digitec?

Non temere di “metterci la faccia”: cerchiamo persone che abbiano voglia di portare innovazione e crediamo fortemente che ciascuno possa fare la differenza per il successo aziendale.

Dimenticavo: allenati… gli sportivi in Digitec non mancano! Abbiamo una squadra di “runner” che  tornano al lavoro rivitalizzati dopo una corsa, grazie anche ad uno spogliatoio con docce creato ad hoc che ci permette di ottimizzare la pausa pranzo facendo sport, prima di rientrare in azienda!

Tre parole per descrivere Digitec

Coraggio, persone, competenza.

Su di me

Mi sono laureata nel 2004 in Psicologia presso l’Università Cattolica di Milano e ho conseguito un Master in Psicologia del Trauma. Sono iscritta all’Ordine degli Psicologi della Lombardia e da sempre lavoro in Azienda, nel dipartimento Risorse Umane. Amo il mio lavoro e non sarei la persona che sono senza. Negli anni le mie paure mi hanno reso più forte. Adoro circondarmi di persone autoironiche. Sono sposata con Vittorio e mamma di Giovanni e Pietro. Da quando sono entrati nella mia vita, passo il mio tempo libero soprattutto con loro. Mi piace viaggiare. Forse non ho viaggiato tanto quanto avrei voluto nella mia vita, ma a sufficienza per programmare appena posso un nuovo viaggio: mi ritrovo ogni volta innamorata di tutto quello che scopro, di come mi sento durante il viaggio e di tutto quello che mi resta quando torno.